URLA IN FAVORE DI SADE

Urla in favore di  Sade secondo film di Guy Debord viene proiettato per la prima volta la sera del 30 giugno del 1952.

Il primo film di Debord Trattato di bava e di eternità del 1951 era la concretizzazione cinematografica dell’idea di Breton della “Passeggiata Surrealista”. Nel maggio del 1924 Breton, Aragon, Morise e Vitrac furono i protagonisti di una passeggiata senza scopo e senza meta. Organizzarono la passeggiata scegliendo a caso sulla mappa un punto di partenza: la città di Blois, che raggiunsero in treno da Parigi e da cui poi proseguirono a piedi fino a Romorantin. Una tra le prime esperienze surrealiste di applicare le idee dell’arte alla realtà, passando così dalla sfera artificiale dell’arte a quella vera della realtà percepita. Quest’ultima sarà la strada stessa che intraprenderà Debord, che dall’astrazione dell’idea passerà alla realtà percepita, e per trasmetterla allo spettatore userà il film, l’occhio cinematografico.

Il suo passaggio dall’arte alla vita incontra l’esigenza di abbattere una delle principali barriere che intralciano questo sconfinamento: la passività del pubblico-spettatore. Proprio con il film Urla in favore di  Sade Debord tenterà di rendere partecipativo il pubblico che infatti uscirà urlando dalla sala ribellandosi al suo regista-autore.

Il film è privo di immagini, è una raccolta di momenti poetici sussurrati da uno schermo bianco, intervallati da assoluto buio silenzioso.

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